martedì 30 agosto 2011

L'album dell'estate...

Devo prenotare il biglietto di ritorno, il che significa firmare il contratto per un altro anno di stanzetta singola, mattine gelide ad aspettare il bus, libri e fotocopie, appunti da chiedere, lezioni da recuperare, che io sono fatta così, le cose per bene non riesco mai a farle e poi devo recuperare quello che la pigrizia mi ha fatto lasciare indietro.
E prenotare l'aereo, scegliere la data che ti catapulta in quello stile di vita e per portarti a Km di distanza dal relax che questo invece offre. E' tremendo. E lo è ancor di più con la pelle che sa ancora di solari e i capelli di salsedine. Quando ti rimane tra le dita il dolce far niente, per le ciglia il risveglio assolato del pomeriggio, la colazione per pranzo e il rumore delle onde nelle orecchie pigre, quando l'unica preoccupazione è che il mare ti ha corroso lo smalto. Ho sentito tanti vogliol'inverno intorno a me, in questi giorni, e avrei voluto mandarceli di cuore a quel paese, perchè l'estate per me è l'epifania dell'animo, l'apoteosi del comedovremmovivere. Si lo ammetto, non sono mai stata una formica convinta, più che atro una cicala costretta a far la formica!
Siderno (RC) Mar Ionio
Ricadi (VV) Mar Tirreno
E' stata un'estate strana, partita a rallentatore, un pò colpa del tempo un pò della crisi dicono al Tg. Ma il mare era lì come sempre.

Ricadi
Ricadi
E i tramonti incantevoli pure.
Tonnara di Palmi, "all'ulivarella" (RC) Mar Tirreno
Roccella Jonica (RC) Mar Ionio

Ho la grande fortuna di vivere in una terra in cui la montagna divide i due mari, di spiagge diversissime tra loro a pochi Km di distanza l'una dalle altre.


La montagna, del resto, non è meno bella.
 E spesso abbiamo scelto il refrigerio di quest'ultima, in una giornata beach-off.



Abbiamo Sprizzettato con gli amici, sulla terrazza, le candele alla citronella, il chiaro di luna, e sotto un manto di stelle abbiamo perso la voce a forza di sonore risate.
Ciò che mi ha estasiato:
profumi, odori, colori e sapori..

Ma questa stagione è così, non ci puoi fare niente se in ogni foto stai trangugiando qualcosa, e credimi che ci   capiamo, eccome se ci capiamo

All'anno prossimo.







martedì 9 agosto 2011

Senza Titolo

E' incredibile come alcune canzoni, sembra ti si cuciano addosso come una seconda pelle..
Non sono molto presente, è che la mia testa è altrove. Vi leggo sempre comunque.
Un bacio, Isotta.