domenica 29 maggio 2011

Sunday Mornig..


Il locale è pieno di gente, luci soffuse, bella musica, al lungo bancone nero quasi ci vuole il numerino per prendere da bere, fortunatamente le ragazze avevano prenotato altrimenti col piffero che avremmo avuto il tavolo.
Mi distraggo a guardare quella gente in tiro che lancia occhiate ed ammiccamenti a destra ed a sinistra, in cerca, chi di qualche nuova conoscenza, chi del grande amore chi semplicemente un' amico/a per la notte. E poi eccolo lì, è splendido ma non sembra accorgersene, non lo avevo notato fin'ora, come ho potuto? Aspetta il suo turno al bancone, una gamba tesa per mantenere l'equilibrio, l'altra piegata, per via del piede puntato sulla barra che si trova in mezzo a quelle dello sgabello, è leggermente curvo su se stesso, gli avambracci appoggiati sulle cosce, giocherella con lo scontrino tra le mani, è sexy, tremendamente sexy, sospiro. Le ragazze mi hanno vista imbambolata ed iniziano con le battutine, puntualmente seguite dai tipici gridolini che sanno di alcol, sorrido ma torno a guardarlo, non posso smettere. Tutto quel vociare donnifero avrà attirato la sua attenzione, ci ha guardate, io mi volto verso di loro ma hanno già ripreso a brindare, non se ne sono nemmeno accorte, mi ri-volto verso di lui che sta ancora a guardare nella nostra direzione. Mi fissa un secondo negli occhi, io penso oddio si sarà accorto che è mezz'ora che ci fantastico su, guardandolo come se imparando a memoria il suo aspetto potessi riprodurmelo home-made, si starà chiedendo se sono una stalker probabilmente. Forse avrà letto i pensieri nella nuvoletta che si forma quando i personaggi dei fumetti pensano, perchè è scoppiato a ridere, e cacchio è ancora più bello, come se fosse possibile! Gli sorrido, un po' incerta ed eccolo che si alza in piedi, oddio o me mena o mi ha scambiato per sua sorella.

"Scusa non è che potresti rifare la faccia di un attimo fa, troppo divertente"
O.O "Ehm, mi prendi giro o mi stai offendendo?"
"Avresti preferito, ciao bella come va? Non credo, io sono .. Sbam sbam
No ma che fai, ma perchè sbatti la testa contro il tavolino??Capisco essere originali,ma così mi pare eccessivo!! Sbam sbam..
No aspè ma forse..
Sbam sbam..

Impreco in Aramaico nel momento in cui realizzo, nell'ordine, che:
1. Non ero vestita, truccata ed acconciata di tutto punto, ma struccata e col pigiama.
2. Che ero al buio nel letto e qualcuno mi stava buttando giù la porta.
3. Che dato che non era suonata la sveglia non era il momento di svegliarmi, ma qualcuno per qualche ragione sconosciuta lo stava facendo.
4. Che tutto era stato un collage meraviglioso (grazie sbronza!) tra la sera appena trascorsa e i miei film mentali alla Ally McBeal, che altrimenti il tizio non si sarebbe potuto interessare a me.
5. E che era finito. Avrei voluto continuare a dormire, a sognare ed a sentirmi protagonista di una favola

"Sono C. c'è quello che consegna i pacchi che ti sta aspettando giù davanti al cancello."
Con una voce da oltretomba ho sbiascicato un "arrivo", ho infilato una maglietta e i pantaloncini e mi sono precipitata.
Che bella domenica mattina! Avevo provato a ri-addormentarmi ma niente, l'adrenalina che lo spavento del sentirsi buttar giù la porta ha prodotto rende praticamente impossibile rimettersi a dormire. Okay apro il pacco, chissà cosa mi han mandato!!
Per chi non lo sapesse io sono un' emigrata, una calabrese che si è trasferita al nord per l'università, e come ogni buon calabrese emigrato che si rispetti, ogni tanto WonderMommy e Nonna infilano un 30 Kg di roba in uno scatolone e spediscono. Ovviamente vi immaginate soppressate,'nuja, formaggi e peperoncino, ma quando dico di essere atipica una ragione c'è; credo di essere l'unica calabrese nel mondo a non sapere nemmeno che gusto abbiano queste cose, non le ho mai
assaggiate in vita mia, mi hanno sempre fatto ribrezzo, non mangio piccante, odio le cipolle, sono vegetariana, insomma diciamo che non sono proprio un prodotto D.O.C. !
Nel mio pacco c'è pasta Barilla, riso Scotti (sappiate che io studio nella patria del riso Scotti: Pavia), purè Pfanny istantaneo, olive Saclà, alla faccia del cibo a Km 0 ed è inutile che gli spieghi quanto spreco ci sia in questa macabra visione che al nord non esistano supermercati! La giustificazione è che invece di andare a comprarla e quindi di stancare le mie povere braccina indifese, mi arriva tutto direttamente in dispensa.. -.-
Poi però prendo una busta, la apro e trovo i miei dolcetti preferiti, le cioccolate che prendo sempre al bar dei nonni, le patatine che prediligo ed un biglietto:

 Questo è il periodo più brutto,
un pò delle tue schifezze ti tireranno su il morale,
e ce la farai come sempre.
Con amore, da tutti noi.

 E allora capisci che non è che pensano che tu stia studiando in Burundi, ma che cercano sempre, instancabilmente e per l'ennesima volta di aiutarti, di rendere tutto meno brutto e più sopportabile. Che si sentono appagati mandandoti un pacco con la spesa dentro, perchè hanno fatto qualcosa per te, si sono resi utili, e nonostante 1200 Km siamo vicini, e che dovunque dovessi mai andare, fosse anche il Burundi, lo saremmo sempre ed anche lì avrei le mie schifezze preferite. Occhi gonfi di lacrime e cuore di nostalgia.

A noi calabresi mandano "il pacco" , perchè qualsiasi cosa ci sia dentro, quando lo scarti, ti arriva un’ondata di "casa".. E non ti dimentichi mai di volerci tornare.
        
                                                                                                       Isotta.

2 commenti:

  1. :) Quando vivevo a Lisbona, ricevere questi pacchi era una delle cose che più mi scioglievano...quando arrivava la marmellata di fragole della mia mamma, o la farina per fare la pizza, o ancora i miei dolci preferiti...ricordo che un giorno la mia sorellina, che all'epoca aveva 10 anni, aveva accluso un pacchettino, dentro c'era un braccialetto degli angeli (quello coi sonagli), con tanto di spiegazione: "Così quando muovi il polso mi pensi. ps. Adesso però non piangere"
    Un abbraccio!

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  2. :) Anche mia sorella, più piccola di 8anni,una volta mi ha mandato l'invito del suo compleanno nonostante non sarei potuta esserci e un portachiavi con delle punte(le scarpe delle ballerine) in miniatura..Me lo ero dimenticata questo particolare, grazie per avermelo fatto ricordare!!
    P.S. che cara tua sorella!!
    Un bacione!!

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