domenica 3 giugno 2012

Il nostro momento...prima o poi!

Il vento passa tra i rami e scompiglia le foglie. La luce ruba terreno alla sera, spruzzando il cielo di lilla e di arancio. Vorrei avere una terrazza, un tavolino con le poltroncine in vimini e una brocca impannata dal contrasto tra la temperatura estiva e lo spritz freddo.
Laggiù il mare riflette la palla rossa che è il Sole, le scintille che vibrano sull'increspatura della brezza indicano noi. Indosso il vestito bianco, di lino leggero che accompagnato dalle ciocche dorate, balla ad ogni sbuffo di vento. Se guardi bene sulle montagne c'è anche la Luna, fredda e d'argento. Aspetta paziente che vada via l'altro per diventare la padrona del cielo.
I mici sonnecchiano alla luce arancione, sparsi in ogni direzione, trasformando in giaciglio anche il muretto di cemento, ho letto che in alto si sentono protetti, al sicuro. Respirano piano, talmente piano da sembrare immobili, non fosse per quel movimento impercettibile della pancia pelosa. Sono sereni, ed io un po' li invidio. I cani sono diversi, quando giro pagina o cambio posizione alzano il muso e mi guardano per accertarsi che vada tutto bene e io sia salva, allora accarezzo quelle testone lisce e tornano tranquilli, al mio fianco. Per un cane sei la cosa più preziosa che esiste, più preziosa anche della sua stessa vita. E non c'è niente, niente che tu possa fare, in grado di ripagare la sensazione di benessere che si prova ad essere importanti per qualcuno, ad essere amati.
Quando parlo del mio amore per gli animali la gente sogghigna e ridacchia, alcuni persino si offendono e mi danno della squilibrata, ma la verità è che questa sensazione nessun essere umano me l'ha fatta provare. Non madre, non padre, non amici, non fidanzato. Con nessuno mi sento amata quanto con una palla di pelo vicino.
Finisco il capitolo e mi verso un bicchiere. Il vulcano sta per inghiottire la palla di fuoco anche oggi e non voglio perdermelo, mi metto comoda, allungo le gambe sul tavolino, sfioro con la caviglia la brocca e sussulto di brivido. 
Lo spettacolo finisce ed è ora di rientrare, le code mi tagliano la strada facendomi quasi cadere, ne prendo in braccio quanti più posso, incito gli altri a salire, corriamo per le scale e arriviamo tutti in cucina, qualche coccola a chi le cerca, un rimprovero a chi sta graffiando le tende, una pacca sulla capoccia a chi è il capo branco, ed è ora di cena.
Do' ad ognuno la propia razione e mi metto a mangiare anche io, il telegiornale da brutte notizie in sottofondo ma noi, non le vogliamo sentire. Noi abbiamo la panza piena e siamo tutti assieme e questo ci basta, per essere felici.
Io avrò sempre loro al mio fianco e loro me, non abbiamo bisogno di niente altro al mondo.

Io, per adesso, spero che questo mio desiderio si realizzi al più presto e per farlo devo sgobbare, sbrigarmi a finire gli esami e laurearmi per lavorare al più presto. Perciò sto studiando e sono indaffarata, non ho tempo per il mondo dei blog, ma rinuncio adesso per averne di più, dopo. 
Non sono ancora felice ed a casa mia con loro, ma anche solo pregustarlo mi fa stare bene, quindi sogno, immagino e lo condivido con voi!
E voi, a che cosa sognate, ultimamente?
In ogni caso ho prenotato l'aereo. Il 2 Luglio alle 14.30 sono a casa. 
Can't wait...

                                                                                     Isotta

4 commenti:

  1. Non mi stancherò mai di dirti quanto mi piace il tuo modo di scrivere; è proprio vera la tua frase che per un cane sei la cosa più preziosa che esiste...Io ti auguro di realizzare presto i tuoi sogni,di laurearti e di ritornare presto a raccontarmi di te e dei tuoi progetti...il mio sogno (che sicuramente non condividi) è quello di diventare mamma e c'ero quasi riuscita se non fosse che quel cuoricino ha deciso di non battere più...ti abbraccio forte Isotta

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    1. Oh, mi dispiace, dico sul serio! Ti auguro che il tuo sogno si realizzi il più presto possibile e nel migliore nei modi!!!
      Ti ringrazio e ti abbraccio anche io fortissimissimo, su su rimettiti all'opera!!!

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  2. Dai allora che manca poco al tuo ritorno a casa! Quella foto è bellissima, che panorama! Ogni tanto vorrei vivere vicino al mare solo per assistere a qualche tramonto...
    :)

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    1. Si si manca poco per fortuna!
      Grazie...in Calabria non è necessario vivere proprio vicino al mare, perchè anche sulla punta della montagna lo vedi, sia da una parte che dall'altra *.*

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