sabato 10 marzo 2012

Una telefonata e un pizzico d'egocentrismo...

Quasi quasi credevo di essere perseguitata e portarmi dietro il maltempo come un bimbo fa col suo peluche preferito, non fosse per il fatto che nebbia, pioggia e freddo non sono decisamente i miei pupazzi preferiti!
L'unico giorno Le uniche ore di sole da quando il 9 Febbraio sono tornata a casa, sono state quelle di una domenica mattina, la precedente al mio ritorno a Pavia, il giorno dopo.
Quello che ne è rimasto è qualche foto scattata a me, da mia sorella, che si diverte a farmi fare la modella, e io gradisco, se ricordate il post precedente.
Queste due sono tra le mie preferite e mi andava di condividerle con voi, niente altro!
L'olimpus è la macchina secolare del mio papà <3





















Subito dopo pranzo, ho dovuto abbandonare la camicia di jeans, indossare il maglione e gli stivali e arrendermi al fatto che no, la Primavera non solo non è arrivata, ma si farà attendere ancora per molto.
Ma quanto mi piace aumentare la saturazione?! :)
Durante questo mesetto a casa la parola d'ordine è stata relax. Dopo la full immersion rapida ma traumatica nella sessione d'esami, era esattamente quello che ci voleva. 
Gli esami sono andati fortunatamente tutti bene, ho svolto un'altro mese di tirocinio nella farmacia del paesello e dovrei essere felice, contenta e soddisfatta.
Tuttavia la serenità è una cosa a cui ho rinunciato da tempo, e ribadisco non che io abbia qualcosa di realmente grave di cui lamentarmi, ma veramente io sto male. Non mi sento apposto, vivo la vita a fatica, anzi la subisco. Sono scontrosa e sgarbata con i miei familiari, scostante con gli amici, intollerante con gli estranei. E non mi va bene. Voglio tornare ad essere quella bambina solare e gioiosa, che come dice mia nonna, aveva un sorriso per tutti. Si perchè stavo bene e non mi risultava difficile esprimerlo. Non sogno più, faccio solo incubi, tutti del tipo che devo salvare qualche animale o picchiare qualcuno che mi ha fatto del male, sbrigarmi a prendere l'aereo verso casa o a consegnare qualcosa in scadenza, come la tesi toh. Ma non riesco mai a compiere le azioni, mi muovo lentamente, per quanto mi sforzi di correre o sferrare uno schiaffo i miei movimenti sono moviolati, sbaglio gate e prendo l'aereo sbagliato, o perdo l'autobus e non consegno in tempo i documenti, catastrofi di ogni genere si frappongono tra me e il mio obiettivo, ma io per quanto faccia fatica, per quanto cerchi di ribellarmi e agire, non combino mai niente. Mi alzo semplicemente con l'affanno e il cuore che pompa per uscirmi dal petto, fradicia di sudore, stanca ancor prima di essermi alzata dal letto.
Il malumore è la mia ombra, quando capita (non raramente direi) di guardare il riflesso di me stessa apparire tra le vetrine, vedo una persona triste, camminare con le spalle chine e gli angoli della bocca pronti a toccare terra. Sono stanca, stanca, stanca di sopravvivere con queste angosce immotivate o almeno che non riesco a comprendere, ma dalle quali, allo stesso modo, non riesco a disfarmi.
Dunque per il bene di tutti, ma di me stessa per prima, l'ho fatto. Dopo anni di simaforse, oranonhotempo, ancoraresisto e micasonopazza, ho chiamato.
"Pronto. E' il consultorio Tal Dei Tali?"
"Si, come possiamo aiutarla?"
"Ho bisogno di uno psicologo. Il più presto possibile."
"Il primo appuntamento è tale giorno. Va bene?"
"Se non è possibile prima, benissimo grazie."
E prenotato il primo incontro. E' da tantissimo tempo che penso di farlo ma non avevo mai agito. Così per evitare di diventare l'Isotta degli incubi, ho deciso di provare.
Le prime cinque sedute sono gratuite e non guasta mai, ma se dovessi rendermi conto che ne traggo un beneficio, di qualsiasi entità, potrò continuare pagando solo il ticket ad ogni seduta. Ora sono un po' in ansia, non so se servirà realmente a qualcosa, se scoprirò che ho un problema o semplicemente già il fatto di svuotarmi mi farà bene, ma sono già felice di aver tentato, anzi già aver preso in mano il cellurare ed aver digitato il numero mi fa essere fiduciosa. Chissà magari è la svolta. 
Comunque meglio non caricare troppo di aspettative la cosa, sai mai che rimango delusa come sempre!
In ogni modo, al massimo, ci ho provato!
Spero passiate un buon weekend, io ho in mente di fare lunghe passeggiate al parco, importunare i cani e i padroni che incontro, cucinare un dolce per la colazione e leggere quel libro che devo ancora finire. Insomma un passaggio soft alla routine studentesca!
Take it easy, girls!
      
                                                                             Isotta

7 commenti:

  1. io lo spaevo che eri in gamba.
    sei stata coraggiosa.
    ti sono vicina s evuoi parlare anche con qualcun altro.
    audrey

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    1. Grazie Audrey!
      Devo cercare di reagire in qualche modo,
      ho sopportato abbastanza...
      forse non è coraggio, ma io ne sono fiera uguale!
      Un bacio!

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  2. Non è facile fare quello che hai fatto, Isotta. Brava!
    Trovare il tempo di parlare con qualcuno fa sempre bene.
    Anche noi siamo qui per questo se avessi voglia/bisogno di sfogarti.
    Un abbraccio

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    1. Spero davvero che serva a qualcosa!
      Ci spero con tutta me stessa, perchè voglio cambiare.
      Davvero!
      Grazie mille, un bacione!

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  3. anvedi che pezzzo di donna!!!!
    Bella sei... (io le Munich le adoro eh!!!!)

    E anche mio papà aveva una Olympus meccanica...io la volevo fareper far le foto agli erei, ma intanto che mettevo a fuoco e tutto quanto l'aereo era bello che andato!!

    Per lo psicologo hai fatto benissimo..è un sacco di tempo che ci penso anche io e la Germania non ha fatto altro che convincermi ancora di più che dovrei provare...quando tornerò in Italia vedremo...

    In bocca al lupo!!!


    Un bacio

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    1. ahahahha ma grassieeee! Talmente un pezzo di donna che non
      arrivo nemmeno ad un metro e sessanta!!! :D
      Ah tu sai usarla? Io me la facevo sistemare da lui e poi scattavo -.- pessima me!
      Mi ero informata tanto tempo fa e mi ricordo che mi avevano detto che spesso quelli dei consultori sono veramente bravi, nel caso volessi farci un pensierino...
      Comunque credo che ne parlerò abbondantemente (preparatevi uahahahh) così magari
      uno si fa anche un'idea più precisa...
      Ciao bbbella!

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    2. Dimenticavo.. a me erano sempre piaciute, ma 180 euri per un paio di scarpe da tennis(io adoro le scarpe iperfemminili e col tacco) le faceva diventare decisamente un no!
      Poi le ho trovate a 50, che è un'altra cosa ;)
      Sono tutte sbrillantoseeeeee!!

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