martedì 7 febbraio 2012

Mi sono svegliata ieri mattino alle 9.00, c'era un cielo azzurro azzurro e tutti gli alberi ghiacciati, brillanti, le strade e i tetti ricoperti di neve, pareva di essere a Narnia.
Sono passate 33 ore da allora e i miei occhi non si sono chiusi un attimo, anzi, hanno avuto il loro bel da fare.
Uscita da una delle tante settimane di litigio ero stata contenta di rispondere alle sue chiamate, ero felice del fatto che finalmente si fosse deciso a fare  qualche passo verso la riappacificazione, ma allo stesso modo cercavo di non darla a vedere, tutta questa gioia.
Passa così il pomeriggio, tra chiacchiere fugaci e parole appesa alla cornetta. Poi la sera il silenzio. Di nuovo.
Vengo a sapere che è successo un'evento straordinario al quale nessun ragazzo di 26 anni (prossimi 27) può rinunciare: cadono due fiocchi di neve.
Mi arrabbio con me stessa, mi considero intelligente eppure casco sempre sui soliti errori, poi però mi chiedo "di chi ti fidi di più? E' tutto qui il senso delle cose."
Ti fidi di te stessa, del tuo istinto, del sesto e del settimo senso, o di lui? Di quello che al telefono ti dice che sta facendo il bagno al cane, ma tu sai che quel cane è morto da settimane; di quello che giura e spergiura che è in un posto, addirittura è pronto a mandarti la fotografia, mentre tu hai la foto reale davanti, e si trova da tutt'altra parte? Tanto per citare le prime due fesserie che ho ascoltato, del bilione che mi viene in mente.
Allora ti svegli per un attimo dal torpore nel quale sei piombata cinque lunghissimi anni fa e ti dai da fare.
Forzo facebook, che è l'emblema della rottura delle coppie, il posto perfetto per fare magagne e scovarle se ne sei alla ricerca; che mi denunci, ecco è scritto nero su bianco, ho hackerato e ravanato tra tutto, dagli amici, alle foto...ma la cosa veramente fondamentale sono i messaggi e fb ti fa anche il favore di salvare come tali le cronologie delle chat...niente da fa', Zuckerberg è un fottuto genio!
C'è di tutto, scambio di apprezzamenti su materiale femminile vario con gli amici, scambio di filmini pornografici con ragazze che io conosco a malapena, disperate rischieste di uscire quando a me diceva che erano gli altri ad implorarlo di farlo, e poi finalmente la pugnalata con la P maiuscola, anni e anni di menzogne, di accuse di essere una pazza visionaria, di immaginarmi il marcio, quando il marcio ce l'ho sempre avuto a fianco, in carne ed ossa.
Come ho fatto? Come ci sono cascata? Isotta tu sei diffidente, disillusa, cinica a tratti, come hai fatto? E' stato furbo, c'è da renderne atto, è stato capace di attuare la più infallibile delle tecniche, la più spietata delle baracconate: si è costruito addosso la figura di vittima (la mia famiglia lo ha sempre difeso, puor parler...), schiavo delle restrizioni di una sadica, si è fatto agnello, ha operato un lento e progressivo convincimento tanto da farmi sentire una stronza, la strega delle favole che infieriva contro il povero disperato che aveva sacrificato tutto pur di starmi accanto.
Un vero maestro. Non avrei saputo fare di meglio. Neanche idearlo, a dire il vero.
Allora realizzi che la frustrazione che avevi è reale, che le cose non me le immaginavo, ce le avevo davanti agli occhi ma il teatrino che mi era stato costruito in testa e un po' di sentimento cancellavano l'ovvio. E alzarsi per gli incubi nel cuore della notte, fradicia di sudore freddo con un tamburo nel petto acquista finalmente il giusto valore. Le risatine sotto i baffi che era sempre un "ma sei paranoica", erano reali. Gli attacchi di panico, gli isterismi avevano un fondamento concreto, altro che "hai bisogno dello psicologo". E scopri anche che eri veramente innamorata, lo sei ancora a dire il vero. Nonostante tu abbia sempre pensato di essere in difetto nei confronti del suo grandeamore, realizzi che era esattamente il contrario. Che a pensarci bene sei sempre stata tu a telefonare, a porgerti per un bacio a parlare per prima, a investire sentimento.
Il mondo addosso. Tutto quello che avevi costruito, per ovvie ragioni solo nella tua di testa, distrutto da una bomba atomica; le certezze, la fiducia, l'impegno, infangati dal peggiore degli esseri, un uomo.
E come la risolvi adesso? A chi potrai mai credere, più? A chi avrai il coraggio di dare una chance? Dove troverai la forza, se la tua forza era lui? Non lo so.
Sono stata tradita dalla persona a cui ero disposta a dare tutto, e adesso lo posso dire con certezza, dato che dopo tutto ciò il mio unico pensiero è come farò a vivere senza di te..
Io oggi sono morta.

                                                                                 Isotta.

9 commenti:

  1. Isotta, mi dispiace sentirti così.
    Persa nei meandri del tuo cuore, dei tuoi sentimenti traditi, del tuo presente che non ti sembra più avere un senso. Non ho mai provato di persona cosa possa significare la perdita di qualcuno che si ama veramente, alla follia. Riesco a intravederlo nelle persone che mi stanno accanto, nelle parole di chi è più grande di me, persino nei libri che leggo. Ma quando lo vivi tu, sulla tua pelle, tutto assume un'altra forma, e non è mai come avresti pensato che fosse. E' dura, molto, sembra non avrà mai fine, sembra che questo sconforto, questa sfiducia nel resto del mondo, ora, ti accompagnerà sempre. Ci vorrà del tempo, questo sì, ma Isotta, per quel poco che ti conosco mi sembri una tipa tosta, che sa chi è e soprattutto cosa vuole. Avendo accanto le persone che ami, riuscirai a sorpassare pure questo ostacolo, ne sono sicura.
    Ti sono vicina e ti abbraccio!

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  2. Isotta piccolina...ti abbraccio tanto tanto, forte forte.
    Dicono che quando succedono queste cose a perderci è soltanto lui, ed è chiaro che è così, o almeno lo sarà, chiaro, tra un po' di tempo, quando a tutto questo penserai con distacco, quando sarai accanto ad un uomo vero che saprà guardarti dentro, che saprà leggere i tuoi occhi verdi, che saprà abbracciarti come tu vorrai essere abbracciata. Che non ti tradirà.
    Non posso dirti di capirti, perché io dall'amore sono sempre un po' scappata. Sono stati solo in due a piacermi davvero davvero tanto, si, forse di loro ero innamorata, ma figuriamoci, uno era quasi il mio migliore amico (e non è mai successo niente) e l'altro era il più opposto a me che ci potesse essere, pure fidanzato. Lasciamo perdere.
    Due fan dei cartoni Disney come noi non possono non credere che ci sia il principe azzurro, in qualche angolo sperduto di mondo.
    Io non credo che la tua forza fosse solo in lui, sai? Tu sei una ragazza forte, ma come tutti hai dei momenti di debolezza e di fragilità. Non preoccuparti e non vergognarti. Piangi se ti va di piangere, magari ti fa bene.
    Se ti avessi vicino ti abbraccerei, ma visto che non sono vicina a te l'abbraccio te lo mando virtualmente.
    Fatti forza! Buddy ti aspetta!

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  3. Non vorrei, non vorrei davvero capirti.
    Non vorrei aver riletto la mia storia e non vorrei che fosse la tua.
    Non ti dirò di come io ho scoperto (senza l'aiuto di FB) che quello che pensavo essere la vittima era il colpevole.
    Ti parlo del dopo.
    Perchè è solo a quello che devi pensare.
    Questi 5 anno (6 per me) adesso ti pesano addosso come macigni, ma credimi, ti prego credimi, si cancelleranno.
    Lo guarderai, magari mentre ti chiede umilmente perdono e penserai "Chi è questo sconosciuto?".
    Non ti mancherà niente di lui. Ti sentirai solo sollevata, dal quel senso di inadeguatezza nel sentirti sempre la pazza visionaria, la gelosa senza senso.
    Ti sentirai brava. Per aver capito. Per aver avuto il coraggio di chiudere.
    E di non riaprire mai più.
    MAI.
    Anche quando striscerà e piangerà...perchè lo farà, ohhhh, se lo farà.
    Sarai finalmente immune a quel veleno.
    Tieni duro.

    Se hai bisogno, se vuoi sfogarti...io ci sono.
    Me lo dici e ti do la mia mail.

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  4. Le vostre parole mi hanno commossa...e sento l'affetto sincero col quale avete scritto!!
    Grazie...primo o poi passa. Io non smetto di credere nelle favole, anzi proprio queste mi insegnano che dopo la burrasca, arriva il sereno!
    Un abbraccio forte, ad entrambe!

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  5. :(
    Nessuna parola, solo un abbraccio.

    D

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  6. tesoro ti capisco benissimo!!mi spiace che stai così e ti abbraccio tanto. se hai bisogno sai dove sono. davvero, anche io sono in un periodo di merda e credo di capirti e condividere certe sensazioni....
    audrey

    PS: se ti fa piacere, distraiti un po' con il mio primo giveaway!
    http://audreyinwonderland-audrey.blogspot.com/2012/02/voglio-scrivere-per-vanity-fair.html

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  7. Ma perchèèèèèèèèè i miei commenti vanno sempre perduti???

    Ti riscriverò appena possibile...magari dammi una mail!!

    Intanto ti abbraccio

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  8. Spero vada un po' meglio...un abbraccio forte!:)

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  9. Grazie ragazze!
    Ricambio gli abbracci!!

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