giovedì 16 febbraio 2012

Sfigati si nasce. Ed io, modestamente, lo nacqui!

Certe volte dici: "Peggio di così non può andare!"
Ed è lì che ti sbagli. 
Quel momento in cui pensi che sei esattamente nel punto più basso nel quale potresti o meriteresti di trovarti, allora crolla il pavimento. 
Con la perversa consolazione di essere al sicuro, che il peggio ti è capitato eppure ancora respiri, quasi gioisci di averla fatta franca. Poi leggi l'e-mail. Dell'università.
E una simpatica professoressa ti mette a conoscenza del fatto che, le dispiace, ma il 26 con cui hai superato il sue esame del 2010 deve essere stato un errore, perchè il compito risulta INSUFFICIENTE. No, non da 26 a 24, da 26 a 22, da 26 a 18, no sarebbe stato fin troppo scontato per la mia sfiga cronica. 
Devo rifare un'esame che credevo di avere superato con un voto decente. Un anno e mezzo fa.
Non so davvero cosa dire.
Sono qui vicino al telefono, che magari chiama il medico e mi fa sapere che ho una malattia terminale, sia mai che me lo perdo!
Ma no, non succede, sarebbe una bella notizia levarsi dalle palle, ed a me le cose belle non succedono. A mi spiace ma questa è SFIGA c'è poco da fare, non si tratta di essere propensi al melodramma!
Sono stufa, davvero stufa.
Io 'sta vita la subisco. E sono stanca.
Ho bisogno di qualcosa per potermi rialzare, mazzate su mazzate invece non fanno altro che segarmi l'anima.
Sono stanca.
Dico davvero.

                                                                            Isotta

5 commenti:

  1. Hahahah lo dico sempre! Sempre!!
    "Quando penso di aver toccato il fondo, è proprio in quel momento che inizio a scavare...".


    Che dici? "Sarebbe una bella notizia levarsi dalle palle"? No no... piccola, non svilire così il senso della vita! Goditela!
    Ognuno subisce la vita a modo suo, ma ognuno trova il modo di reagire!

    E poi hai provato a rivedere insieme l'esame con la professoressa? Non puoi fare un appello?
    Mi sembra una stupidaggine, dopo due anni se ne accorgono?

    RispondiElimina
  2. A quanto pare (tutto tramite mail, perchè sono a casa mia in Calabria e non posso andare dalla Prof che è a Pavia) ha pubblicato n esito diverso. Io il compito non l'ho visto, ma ricordo che quel voto allora non mi insospettì perchè credevo di averlo fatto piuttosto bene! Appena torno cercherò di risolvere la situazione, ma la vedo dura...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, in ogni caso puoi fare l'appello... non è giusto che si sveglino e te lo dicano dopo anni...

      Facci sapere!

      Elimina
  3. Io invece faccio finta di essere ottimista e mi costringo a vedere il bicchiere mezzo pieno e mi dico che, toccato il fondo, poi per forza di cose si deve risalire. Vorrei costringerti a fare altrettanto, in realtà spero che oggi il tuo umore sia già migliorato, voglio sperare che quella cosa che hai scritto, il fatto che sarebbe bello se tu ti sciacquassi dalle palle, sia solo il frutto di un momento di rabbia. L'ho scritta anch'io nei miei diari, poi passava sempre però. Spero che ti sia un pochino già passata, ma se per caso la stanchezza per questa vita non se va, prova a tirare un attimo il fiato. Stacca la spina per qualche ora, giorno, settimana dai tuoi doveri se serve, fai una cosa che ti piace, perché la cosa più importante è che tu stia bene, Isotta. Tutto il resto viene dopo.
    Io sono in continua lotta tra una parte di me che mi dice quello che ti ho scritto e una parte di me che pensa, come te, che la vita un po' la "subisce" per paura di determinarla troppo, e non va bene. Non è giusto.
    Un abbraccione Isotta! Sai che quando ero piccina mia mamma mi chiamava così? Da Elisa a Isotta....e poi mi cantava anche la canzoncina...ce l'hai presente? Se non ce l'hai presente te la canto io, adesso vado a ripassarla. Scusa sono un po' stonata:
    Isotta, Isotta dai che ce la fai!
    Strombetta, metti la marcia e vai...
    C'è un'autostrada a trentatre corsie
    e sono tutte tue,
    torna a fare vedere chi sei!
    Puoi superarli tutti, se lo vuoi
    i prototipi, le automatiche e le formula tre!
    ...sempre più lontano voli tu,
    col tuo principe tra le nuvole chi ti
    fermerà più!

    Daiiiiii Isottaaaaa! Ce la fai! Un bacione

    RispondiElimina